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convivenza infelice tra genitori che non si amano più. Se stiamo insieme ci sarà un perchè

“Se stiamo insieme ci sarà un perché”

Quante volte la vita ci ha riservato sorprese non gradite? È per questo motivo che a volte ignoriamo i problemi e facciamo di tutto per non occuparcene?

Forse questo è il motivo più banale per cui un genitore si trascina nel disagio del proprio rapporto di coppia per mesi, a volte per anni.

I figli, nascendo, hanno assorbito le proprie attenzioni e le proprie cure, sono l’unica priorità, a parte il lavoro.

Se il rapporto sessuale non è più gratificante, non funziona o è doloroso, non ci si vuole pensare. Si può evitare di affrontare l’argomento, o di avere rapporti, mettendo o accettando il figlio nel lettone. Magari all’inizio se ne parla, ma se poi non cambia niente alla fine ci si rassegna e non se ne parla più.

Se ci si sente poco valorizzati, non riconosciuti o addirittura maltrattati in privato o in pubblico dall’altro partner, dopo le iniziali proteste ci si rifugia in se stessi e ci si dedica maggiormente al lavoro o ai figli e si fa ritorno a casa sempre più tardi, non si cena più insieme, si va a letto da soli, subito dopo aver messo a letto i bambini.

Se si sente la casa come un luogo estraneo a sé, se non c’è che pochissimo spazio per tenere le nostre cose in quella casa, se i parenti del partner sono sempre a casa nostra e la fanno da padroni, se non si ha modo di disciplinare i nostri figli perché veniamo immediatamente esautorati di fronte a loro, se sono numericamente maggiori i giorni in cui l’altro partner è assente da casa, se il partner ci è diventato assolutamente irritante e insopportabile, se ci stiamo chiedendo se era così che ci immaginavamo la convivenza e la risposta è no, perché stiamo ancora insieme?

Una delle principali cause della convivenza infelice tra genitori che da tempo non si amano più è il timore di ferire e di procurare dolore ai figli con la propria separazione.

È doloroso il dover ammettere che nonostante i nostri sforzi non riusciamo ad essere una famiglia felice. 

Triste è pensare che se ci separeremo i bambini staranno con noi “a turno” e non saremo più presenti nella loro vita tutti i giorni.

È angosciante il pensiero che dopo la separazione i soldi di sicuro non basteranno e dovremo stare molto attenti a come spenderemo.

Sono motivi sufficienti per continuare a stare insieme? All’inizio forse sì. Se solo non ci fosse tutte quella tensione in casa e quei modi indisponenti nell’altro partner, si potrebbe continuare a stare insieme. Magari, facendo in modo che ciascuno si dedichi a se stesso e ai propri bisogni fuori da casa, senza che i figli lo sappiano. Dopo qualche tempo però ci si potrebbe esasperare.

Nessuno vuole annullarsi come essere umano nei propri bisogni e sentirsi trattare male di fronte ai propri figli, ma oltre al pensiero dei figli e il senso di colpa e di fallimento che ci assale nel sentirsi colui o colei che avvia la separazione, è difficile affrontare i cambiamenti e gli svantaggi di una separazione.

Quante coppie, attualmente, preferirebbero far funzionare il rapporto quel tanto che basta per continuare a stare insieme pur non amandosi più? Molte. Quante ci riescono? Alcune, ma non perché resistono nel malessere, bensì sono riuscite a migliorare il rapporto di coppia grazie ad un counseling o alla terapia di coppia. Se la litigiosità è molto alta a volte si rivolgono alla mediazione in famiglia per affrontare tutte quelle questioni pratiche che si sono bloccate a causa del conflitto.

Sono tante le coppie che ci provano ma non ci riescono a superare la crisi attraverso il miglioramento della convivenza e arrivano, ma con maggiore consapevolezza e serenità a pianificare insieme un cambiamento di rapporti che consentirà di dare spazio anche alla loro personale serenità e valorizzazione, oltre ad offrire maggiore efficienza nell’affrontare e risolvere questioni di carattere pratico.

I figli soffrono quando i genitori si separano? Sì. I figli soffrono e si dispiacciono di non avere una famiglia unita e di vedere che i loro genitori non vanno d’accordo.

I figli imparano dagli esempi dei genitori a capire che cosa voglia dire amare ed essere amati nella relazione di coppia. Che cosa imparano in una famiglia in cui i genitori si detestano?

Possono imparare qualcosa di buono da una famiglia separata? Sì. Possono imparare qualcosa di positivo anche dai genitori separati, come ad esempio il capire quale sia il limite oltre il quale sopportare significhi subire, e, se i genitori avranno realizzato una buona separazione, quale sia il vero significato di atteggiamenti etici quali rispetto, dignità, riconoscenza e condivisione.

Solo se c’è un buon modo di stare insieme e la coppia trasmette amore ai figli, in conclusione, è importante per i figli stare insieme, altrimenti si può dare più serenità e attenzione ai bisogni dei figli accettando la fine del rapporto di coppia. I figli, trascinati nei conflitti e strumentalizzati nel rapporto di coppia dei genitori, che questi ultimi vivano insieme o separati, soffriranno.

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